Caldo torrido? Ecco come rinfrescare il bagno d’estate.

Il caldo estivo può essere davvero un nemico per il tuo bagno e per i tuoi momenti di relax. Il bagno è infatti un ambiente umido per eccellenza, sicuramente una condizione non ideale quando la temperatura esterna è già torrida. Inoltre, il caldo e l’umido sono nemici anche degli odori, che tendono ad amplificarsi a ristagnare, specialmente nell’ambiente bagno.

Il bagno, inoltre, d’estate è senz’altro uno dei luoghi più frequentati della casa e non è detto che abbia un impianto autonomo di climatizzazione, specialmente se parliamo di un ambiente non particolarmente grande. Cosa possiamo fare, allora, per rinfrescare all’occorrenza il nostro bagno nei mesi estivi? Ecco alcuni pratici suggerimenti per rinfrescare il bagno durante l’estate.

Per prima cosa, possiamo gestire la luce e il calore con delle semplici tapparelle!

Si, avete letto bene, anche in bagno possiamo utilizzare delle tapparelle. Sembrerà strano, ma la parte più intensa del calore che arriva in bagno d’estate filtra proprio attraverso le finestre. Montare delle tapparelle potrebbe essere un primo risolutivo escamotage per evitare il surriscaldamento della nostra stanza da bagno.

In alternativa, anche delle tende parasole esterne possono aiutare a gestire la luce e quindi il calore all’interno del nostro bagno.

Bagno e doccia al momento giusto, ma soprattutto attenzione agli indumenti bagnati!

Sicuramente evitare di fare il bagno o la doccia nelle ore centrali può essere un buon accorgimento. La temperatura dell’acqua dovrebbe essere poco più che tiepida … anche per il benessere del nostro corpo!

Inoltre, lasciare indumenti bagnati o umidi all’interno del nostro bagno d’estate è sicuramente una pessima abitudine. Recenti studi dimostrano che lasciar asciugare panni, indumenti o perché no, anche gli stessi costumi da bagno all’interno della propria casa e soprattutto in bagno, può amplificare l’umidità dell’aria fino al 30% in più del normale, favorendo il proliferare di muffe, batteri e acari della polvere.

Insomma, una pratica altamente sconsigliata quella di far asciugare i propri indumenti all’interno del bagno, soprattutto in estate, al netto di eventuali deumidificatori che, tuttavia, rischiano di avere impatti decisamente negativi sulle nostre bollette e sul consumo elettrico.

Profumi, naturali e non. Ecco come rinfrescare il bagno dalle piante ai profumatori

Le piante, tanto amate nell’interior design in qualsiasi ambiente della casa, nel bagno possono essere delle fedeli alleate anche per quanto riguarda il mantenimento della temperatura durante l’estate. Possiamo optare per piante incredibilmente affascinanti come l’orchidea, che pure preferisce gli ambienti umidi, o gli ’Anthurium, che possono regalare grandi soddisfazioni ed esplosioni di colore all’interno del nostro bagno. Senz’altro le piante ideali per il bagno, specialmente d’estate, sono quelle in grado di purificare l’aria. Via libera quindi ad Aloe Vera, felci di tutti generi, alla palma Arecae, ovviamente, tutti i tipi di piante grasse. Grazie alla loro presenza in bagno si percepisce meno l’afa e si ha la sensazione di stare più freschi e di respirare meglio.

Non tutti, però, abbiamo il pollice verde. In questo caso anche i profumatori d’ambiente sono dei validi sostituti delle piante vere. Si consigliano profumazioni fresche come limone, rosmarino ed eucalipto, piante che oltre alla profumazione hanno un naturale potere disinfettante. Il luogo ideale per posizionare il nostro profumatore è senz’altro il lavello, una mensola oppure l’ultimo ripiano di un mobile da bagno sospeso.

Non sei soddisfatto? Se il caldo non ti lascia in pace, ecco invece rimedi e suggerimenti per rinfrescarsi coi primi caldi.

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