Bagno di design con le finiture opache: ecco come rendere unico l’ambiente bagno

Le tendenze bagno hanno visto nel corso degli anni moltissime evoluzioni, nel tentativo di “rivoluzionare” l’aspetto dei classici sanitari. Ma vediamo insieme come le tendenze bagno si sono evolute e aggiornate negli ultimi 40 anni, specialmente nell’utilizzo delle finiture e del colore.

I sanitari e le finiture bagno e rubinetteria dagli anni ’70 ad oggi

Gli anni ’70 sono stati anni rivoluzionari sotto molteplici aspetti, sicuramente nella moda, ma anche nel design. È proprio negli anni ’70, infatti, che i classici sanitari bianchi hanno iniziato a lasciare il posto a bagni dai pezzi incredibilmente colorati. In questo decennio prevalgono sanitari e lavabi di dimensioni importanti, con superfici rigorosamente lucide, ma soprattutto colorate. I toni di colore più in voga negli anni’ 70 vanno dal rosa fino al bordeaux, dall'azzurro al blu, i verdi e l'immancabile champagne.

Gli anni ’80 invece hanno visto un ritorno prepotente del bianco ottico sui sanitari e sui lavabi. Come spesso accade, infatti, le tendenze del design, soprattutto nell’arredo, tendono a fare “corsi e ricorsi”, ridefinendo, reinventando e riscrivendo la storia dello stile. 

Le tendenze bagno ’70 e ’80 sono comunque accomunate dalla classica finitura lucida dei sanitari e della rubinetteria, un elemento che caratterizza a lungo, come vedremo la storia degli arredi bagno.

Arriviamo quindi agli anni ’90, dove le forme morbide e curve del ventennio precedente incontrano il dictat del minimalismo e delle forme squadrate. Il colore viene abbandonato in favore nel nero, uno stile neo-gotico che tanto è tornato di moda durante questo inverno.

Anche in questo caso, però, le finiture bagno giocano sull’extra-lucido, addirittura sul laccato.

Dobbiamo infatti attendere la fine degli anni ’90 e i primi 2000 affinché i primi materiali opachi entrino anche nell’arredo bagno.

Le finiture opaque e le nuove tendenze bagno

I primi materiali dalla finitura opaque che arrivano nell’arredo bagno sono i toni più neutri come l’Antracite, il Grafite e il Grigio Lava, caratterizzati appunto da una superficie cosiddetta “matt”.

L’effetto opaco sui sanitari è sinonimo di grande eleganza all’interno dell’ambiente bagno, ma in che cosa consiste esattamente questo tipo di rivestimento? Il rivestimento opaco sui sanitari o anche sulla rubinetteria è una finitura che non riflette la luce, bensì la assorbe. I sanitari opachi richiamano la morbida consistenza della seta, capace di donare un effetto satin e levigato, appunto, regalando un tocco di sensualità, quasi una sensazione di comfort.

Ovviamente la finitura opaque sui sanitari può essere abbinata a qualsiasi colore, variando così il suo effetto e lo stile generale dell’arredo bagno. Per esempio, con i colori neutri la finitura opaca restituisce un effetto materico, perfetto in abbinamento con legno o grès porcellanato. La rubinetteria opaca con i toni del nero, invece, conferisce subito uno stile industriale al nostro arredo bagno.

Come pulire i sanitari e la rubinetteria con finitura opaca

I sanitari in ceramica opaca, inoltre, sono molto resistenti alle abrasioni ed hanno un livello bassissimo di assorbenza delle macchie.

I sanitari e la rubinetteria con finitura opaca sono realizzati in un materiale microporoso, pertanto vanno puliti in modo differente dalla ceramica smaltata. Per pulire i sanitari con finitura matt vanno utilizzati detergenti senza tensioattivi, acido citrico o altre sostanze decalcarizzanti.