Rubinetto che perde: come fare per ripararlo nel modo giusto

Quante volte vi sarà capitato di trovarvi alle prese con un fastidioso rubinetto che perde? Trattandosi di dispositivi costantemente in contatto con l’acqua, col trascorrere del tempo, possano andare incontro a problematiche che rendono necessaria la riparazione del rubinetto in questione o, addirittura, la sostituzione. Se volete provare una riparazione in autonomia, per prima cosa è necessario capire quali possono essere le cause di un rubinetto che gocciola. Ecco alcuni consigli su come riparare un rubinetto senza richiedere l’intervento di un tecnico.

Rubinetto che perde: quali possono essere le cause?

Le cause per le quali potreste ritrovarvi un rubinetto che perde sono molteplici. Per risolvere il problema alla radice, tuttavia, è fondamentale capire con precisione qual è il motivo per cui il vostro rubinetto perde acqua, così da intervenire con la riparazione più idonea e, soprattutto, tempestiva. Una perdita di acqua, infatti, oltre a compromettere l’integrità del lavabo e del bidet, può comportare salati aumenti dei costi in bolletta.

Nella maggior parte dei casi - a meno che non si tratti di un grave stato di usura dell’intero rubinetto, che richiede l’intervento di un tecnico - una perdita idrica dei rubinetti è dovuta all’usura delle guarnizioni interne delle manopole oppure all’inefficienza della cartuccia interna al miscelatore. In questi casi, quindi, è possibile agire in autonomia: vi basteranno pochi semplici attrezzi per il fai-da-te, come cacciaviti, chiavi inglesi, pinze e un minimo di manualità. La maggior parte dei rubinetti in commercio, infatti, offrono la possibilità di essere smontati con semplicità per la sostituzione di queste parti soggette a usura. 

Vediamo, quindi, come si ripara un rubinetto che perde dalla bocca di erogazione o dal miscelatore.

Come aggiustare un rubinetto che perde a causa delle guarnizioni usurate?

Prima di riparare un rubinetto usurato dovrete assicurarvi che la chiave d’arresto dell’acqua sia chiusa e che lo sia anche la piletta del lavabo, affinché gli eventuali residui materiali o le viti non finiscano all’interno delle tubature, ostruendole. Fatto ciò, se il rubinetto perde dalla bocca di erogazione, il problema sarà certamente dovuto all’inefficienza delle guarnizioni delle manopole che, con il tempo, diventano piatte e necessitano di essere sostituite. In questo caso, quindi, potrete procedere alla sostituzione della guarnizione usurata seguendo questi semplici passaggi:

  1. con l’aiuto di un cacciavite o di una chiave inglese, smontate il rivestimento esterno del rubinetto;
  2. rimuovete, quindi, il corpo del rubinetto e l’O-ring, ossia l’anello di gomma che costituisce la guarnizione di tenuta all’interno della rubinetteria;
  3. procedete, poi, con la sostituzione dell’O-ring usurato con uno nuovo e riassemblate le parti del rubinetto, avendo cura di applicare sulle parti meccaniche uno strato di grasso al silicone, utile per agevolare i movimenti dei componenti, una volta riassemblate.

Nel caso non abbiate dimestichezza nella scelta dei componenti di ricambio giusti, un consiglio molto utile è quello di fotografare il componente usurato o di portarlo con voi al momento dell’acquisto del nuovo pezzo di ricambio. In questo modo sarete certi di procedere con l’acquisto del componente perfetto per la vostra tipologia di rubinetti del bagno.

Miscelatore che gocciola: come fare per risolvere il problema?

Se, invece, la causa della perdita del rubinetto è un miscelatore che gocciola, la perdita idrica si manifesta a livello della giuntura tra la manopola e il condotto di erogazione. Nella maggior parte dei casi, questa perdita è dovuta all’usura della cartuccia interna al miscelatore, che necessita di essere sostituita. Se il vostro rubinetto perde dal miscelatore, sarà possibile ripararlo in pochi step:

  1. cominciate con lo smontare il miscelatore che gocciola con un cacciavite;
  2. poi, con l’aiuto di una chiave a pappagallo, procedete svitando la chiave di serraggio, che serve a bloccare la cartuccia contenuta all’interno del miscelatore;
  3. svitata la chiave di serraggio, potrete procedere con la rimozione della cartuccia usurata e sostituirla con una nuova;
  4. inserita la nuova cartuccia, non vi resta che riassemblare il miscelatore, richiudendo sia la chiave di serraggio che la vite del miscelatore.

A questo punto, non vi resta che riaprire la chiave d’arresto dell’acqua e verificare il corretto funzionamento della vostra rubinetteria che, con pochi e semplici passaggi, sarà perfettamente funzionante.


Dunque, prendersi cura della pulizia e della manutenzione della rubinetteria del bagno è fondamentale per garantirne le migliori prestazioni nel tempo. Con un po’ di manualità e gli attrezzi giusti, infatti, sarete in grado di riparare un rubinetto in pochi passaggi e nel modo più efficace.

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