Cattivo odore in bagno: cause, soluzioni e rimedi

Succede di frequente che, entrando in bagno, si percepiscano cattivi odori, sebbene si effettuino le dovute pulizie con frequenza regolare e perizia. Quando accade, tappandoci il naso, la prima esclamazione che sovviene è «Ma da dove arriva questa puzza?!» È presto detto: quasi sempre la presenza di cattivo odore in bagno è attribuibile a un problema relativo agli scarichi o alle tubature. Per risolverlo, però, non sempre è necessario ricorrere al costoso idraulico. Seguendo una serie di consigli, si potrà non solo eliminare la puzza ma anche prevenirne la ricomparsa in futuro. Tornare a respirare l’odore di pulito in bagno è possibile, vediamo come.

Le cause e le soluzioni più comuni del cattivo odore bagno

Un vecchio detto dice che per combattere il nemico, è necessario conoscerlo. Per vincere la guerra contro ilcattivo odore in bagno, dunque, è fondamentale sapere quali possano essere le cause che lo hanno determinato. In genere, la causa della puzza nel bagno è da ricercare in due fattori principali. Il primo è relativo alla mancanza di acqua nei sifoni, quel segmento di tubo a forma di “U” che collega gli scarichi e tubature. La sua funzione è proprio quella di reprimere il cattivo odore, non permettendone la “risalita”: questo è possibile se al suo interno è presente una quantità di acqua tale da assolvere a questo compito di schermo. Quando, però, l’acqua evapora - e questa è una condizione che può verificarsi di frequente - ecco che la puzza non ha più alcun ostacolo ed è libera di propagarsi, uscendo “allo scoperto”.

Un’altra causa del cattivo odore bagno è l’accumulo di sporco negli scarichi. È qui, infatti, che si depositano con estrema facilità residui di sapone, capelli, tracce di fibre provenienti dalle spugne adoperate per la pulizia dei sanitari. Ed è qui che, sedimentando, questi residui contribuiscono a un cattivo funzionamento della fossa biologica. Questa dell’ostruzione degli scarichi, specie di quelli del lavandino, è generalmente la causa più probabile del cattivo odore ma anche quella, per fortuna, più facilmente risolvibile.

Tre rimedi efficaci (e naturali!) per contrastare il cattivo odore in bagno

Come abbiamo visto, per avere una stanza da bagno sempre profumata non basta pulire regolarmente e attentamente. Anche in questo campo, come in molti altri, è fondamentale non solo la cura ma anche la prevenzione. Diversi sono i rimedi utilizzati per risolvere e scoraggiare l’insorgenza di cattivi odori bagno. Molti di essi sono di facile attuazione e prevedono l’impiego di sostanze di origine naturale. Ecco i tre rimedi naturali per il cattivo odore in bagno più efficaci.

1. Cattivo odore dallo scarico: arriva il bicarbonato

Se ci rendiamo conto che la puzza proviene dallo scarico del water, potremo effettuare una pulizia dei tubi in maniera facile e rapida. Basterà sciogliere, in parti uguali, sale doppio e bicarbonato in acqua bollente e versare la mistura nel water. Le proprietà igienizzanti del bicarbonato e quelle disostruenti del sale, potenziate dall’acqua bollente, agiranno per il meglio.

Il ricorso al bicarbonato sarà utilissimo anche nel caso in cui il cattivo odore giunga dalla scatola di derivazione, dove si tende a creare ristagno e, conseguentemente, odori sgradevoli. Per eliminarli, si potrà versare direttamente nel pozzetto 300 g di bicarbonato e, dopo mezz’ora, 150 ml di aceto di vino bianco. In questo arco di tempo, per la buona riuscita dell’intervento, sarà fondamentale non aprire i rubinetti e non far circolare acqua. L’operazione si concluderà, dopo un’altra mezz’ora, versando sempre nel pozzetto un litro di acqua ben calda. La combinazione di questi tre elementi eliminerà il ristagno. 

2. Aceto di mele: profumo e igiene assicurati

Il rimedio naturale più diffuso e conosciuto per fronteggiare e risolvere il problema del cattivo odore che proviene dalle tubature o dagli scarichi risiede nell’utilizzo di aceto di mele. In dosi di un bicchiere, versato a cadenza settimanale nello scarico, eliminerà in poco tempo il problema dei cattivi odori.

3. Una notte a “lievitare”, per uno scarico a prova di odore

Anche il lievito di birra è un potente alleato da mettere in campo, contro i cattivi odori del bagno. Un terzo di panetto, sciolto in acqua bollente, versato nello scarico e lasciato agire una notte intera farà miracoli. Provare per credere.

Cattivi odori bagno: le soluzioni pratiche

Una volta appurata la causa del cattivo odore si potrà agire su di essa, per risolvere il problema. Se la puzza è generata dalla mancanza di acqua nei sifoni, una soluzione efficace da mettere in pratica sarà quella di applicare un tubo di sfiato, a monte del wc, che funzioni come una sorta di “valvola di non ritorno”: aprendosi durante lo scarico dell’acqua, essa si chiuderà per effetto gravitazionale, limitando la risalita di eventuali odori sgradevoli.

Per applicare un tubo di sfiato, però, sarà necessario richiedere l’intervento di un professionista del settore. Invece per eliminare l’accumulo di residui organici dagli scarichi, basterà ricorrere all’utilizzo di bustine idrosolubili, presenti in commercio, che grazie alla presenza di microrganismi agiscono sul riequilibrio fossa biologica e sull’assorbimento del cattivo odore.

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