Il camino a bioetanolo è un modo innovativo di concepire il riscaldamento per la casa. Esso, infatti, comunica la stessa atmosfera di un camino classico ma utilizza un combustibile differente e moderno. Molti, però, non sanno come funziona il camino a bioetanolo e, soprattutto, per quali situazioni è particolarmente indicato. Se siete interessati all'acquisto di questo dispositivo, ecco tutto ciò che c’è da sapere a riguardo.
Camino a bioetanolo: cos'è e come funziona?
Il camino a bioetanolo, chiamato anche bruciatore, è un dispositivo di riscaldamento domestico alimentato con uno speciale combustibile: il bioetanolo, per l'appunto. Si tratta di un combustibile di origine vegetale, in quanto realizzato con alcool etilico denaturato e residui organici. La combustione derivata dal bioetanolo e dal fuoco creano una fiamma graduale che, all'interno del caminetto al bioetanolo, si alimenta e riscalda l’ambiente.
Ovviamente, rispetto ad un camino classico, il calore emanato dai camini al bioetanolo è meno intenso. Quindi, la sua installazione è particolarmente indicata per chi possiede spazi ristretti e un arredamento moderno. La scelta di un camino al bioetanolo, infatti, è particolarmente impattante a livello estetico perché permette di ricreare un ambiente confortevole e accogliente, nei quali trascorrere piacevoli momenti di relax.
I vantaggi dei camini al bioetanolo: ecco 4 motivi per cui sceglierlo
I vantaggi della scelta di camini a bioetanolo per riscaldare gli ambienti della propria casa sono molteplici. Il primo tra tutti è sicuramente l’estetica. Il camino a bioetanolo, infatti, è particolarmente elegante e possiede un design moderno, in quanto realizzato con materiali all'avanguardia e vetri temperati che, grazie alle fiamme date dalla combustione del bioetanolo, creano soffusi effetti di luce.
Poi, il secondo elemento che rende indicata la scelta di un camino al bioetanolo è sicuramente l’installazione. Per essere installato, infatti, esso non necessita di interventi di muratura, occupa meno spazio rispetto ad un caminetto tradizionale ed è possibile installarlo in qualsiasi ambiente, anche perché non necessita di canna fumaria per l’espulsione dei fumi. Il terzo vantaggio, invece, è la pulizia. La combustione del bioetanolo, infatti, non produce materiali di scarto né particolari odori, risultando così piacevole da manutenere e facile da pulire.
Il quarto motivo, infine, è sicuramente il fattore economico. Scegliere un caminetto al bioetanolo, infatti, risulta una soluzione più conveniente rispetto alla scelta di un caminetto classico. Questo perché, con un camino a bioetanolo vengono abbattuti i costi dei lavori di muratura, necessari per l’installazione di un camino classico, e perché posseggono prezzi e metrature differenti che vi consentono di scegliere la soluzione più adatta a voi, sia in termini economici che di spazio.
Installazione camino bioetanolo: quando non è indicata?
La scelta dell’installazione di un camino bioetanolo, però, potrebbe non essere la soluzione migliore nel caso disponiate di stanze poco ventilate. Anche se questo tipo di camino non necessita di canna fumaria, durante la combustione il bioetanolo produce emissioni di anidride carbonica. Per questo è opportuno che l’ambiente in cui desiderate installare un caminetto al bioetanolo sia ventilata.
Inoltre, se disponete di camere molto ampie, si sconsiglia l’installazione di un camino a bioetanolo come unico elemento di riscaldamento. È comunque perfetto come elemento d’arredo, ma risulta poco funzionale come fonte di calore. Infatti, il camino a bioetanolo scalda poco rispetto ad altri dispositivi di riscaldamento e, data la poca potenza, potrebbe non essere sufficiente.
Il camino al bioetanolo è un dispositivo moderno e funzionale, perfetto per arredare e riscaldare gli ambienti. Pratico e funzionale, esso consente di ottenere la tipica atmosfera rilassante data da un caminetto, ma in uno stile completamente differente.
